MANIFESTO PROGRAMMATICO (CON INVITO)

poltrona-blu

Il dato personale che trapela da molta parte dei testi che compongono il blog implica, da parte di chi (si) racconta, lo sforzo di oltrepassare la linea di demarcazione che separa la sfera privata dalla sfera pubblica, e costringe le due ad interfacciarsi, a compenetrarsi.
Raccontando di sé, delle proprie vicende personali, qui come altrove, si mettono a nudo degli aspetti della propria individualità che possono infastidire chi legge, se questi li vede come un pretesto all’esibizionismo, un’ostentazione anziché una modalità di connessione.
La nudità imbarazza, quella dei sentimenti lo fa ancor più rispetto la nudità della carne. Spogliarsi può significare provocazione, abbandonarsi al piacere di lasciarsi guardare (dentro). Ma il fraintendimento non è tanto nei confronti dei modi, quanto del fine: quel brano di coscia cerebrale che si mostra non mira a suscitare scalpore – non fine a se stesso, perlomeno – ma ad aggiungere un tassello al difficile percorso di conoscenza, di sé, e dell’altro.
Entrando in contatto con gli artisti avviene tra le parti una sorta di do ut des. Io espongo una parte della mia nudità cerebrale, racconto parte del mio vissuto nella misura in cui trovo di fronte a me terreno fertile ad accogliere parole e, per contro, troverò uno spiraglio, un taglio tra le costole dove affondare le dita, saggiare la “veridicità” del mio interlocutore, il quale non viene mai forzato ad aprirsi, ma messo deliberatamente nella condizione di raccontarsi. Le domande sono poche, non è un’intervista. Mai.
Lo scopo è duplice. Da una parte permane la volontà di instaurare un legame con l’Individuo che ho davanti, dall’altro si manifesta la necessità di approfondire una conoscenza – dapprima superficiale – al fine di acquisire elementi in più per comprendere il lavoro dell’Artista.
L’invito ad esserci al Take Care Corner è questo. Io mi siedo, ascolterò. Raccontatevi, se lo vorrete.

***

(photo courtesy of Marco Dal Maso for Olivares Cut)

Facebook Twitter Pinterest

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *