Posts Tagged: Gioco d’azzardo

MIND THE G.A.P. La voragine del gioco d’azzardo in mostra a Torino

Dal prossimo 1 luglio al 17 luglio l’esposizione fotografica MIND THE G.A.P. riprende il suo tour per le città italiane facendo tappa nella capitale piemontese, ospitata negli Antichi Chiostri di Via Garibaldi 25 a Torino.

MIND THE G.A.P. – IL GIOCATORE è il nome della mostra fotografica che nel novembre 2012 venne esposta per la prima volta a Vicenza mostrando alcuni scatti che componevano il complesso reportage fotografico realizzato dal fotografo Marco Dal Maso sul tema del gioco d’azzardo e la cura della dipendenza dal gioco: le due facce di una stessa medaglia.
Quella che inizialmente si può intendere come una debolezza diventa una vera e propria patologia. Il gioco d’azzardo patologico, o gambling patologico, è una malattia del cervello, classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, connotata come una dipendenza patologica “senza sostanza”. Il giocatore protagonista di questi scatti è l’essere umano: lasciandosi travolgere dal fascino del gioco, resta invischiato nelle sue spire, crolla nella dipendenza e tenta un percorso di recupero per tornare, nei casi più fortunati, ad essere una persona libera.

La mostra si divide in due sezioni: una identificativa delle fasi del gioco d’azzardo, dalle fortunate vincite ai costanti fallimenti, che alternano casinò di lusso a centri scommesse in strade di passaggio, a sale colme di slot machines in grigie periferie; la seconda invece porta l’attenzione al percorso di risalita dalla dipendenza: protagonista di questi scatti è il centro Bad Bachgard, nella provincia di Bolzano, assieme ai suoi ospiti. In questa struttura specializzata nel recupero da dipendenze da gioco, il malato compie un percorso di disintossicazione attraverso diverse modalità di cura, che vanno dall’arte terapia alla terapia di gruppo. Un percorso complesso, per sconfiggere la grande solitudine del quale l’individuo è diventato preda, per uscire dall’enorme G.A.P. dal quale sembra impossibile una risalita.

In occasione della tappa torinese MIND THE G.A.P. abbandona il bianco e nero delle precedenti esposizioni lasciando spazio, negli scatti che compongono la mostra, al ritrovato colore originario.

MIND THE G.A.P – IL GIOCATORE
1-17 LUGLIO
Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18
Antichi chiostri – Via Garibaldi 25 TORINO
info@olivarescut.it

L’esposizione MIND THE G.A.P. è realizzata nell’ambito del Piano locale giovani Città Metropolitana di Torino,
con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  della Regione Piemonte, della Città di Torino e di Torino Giovani.

 

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Merano sensibile al G.A.P.

Martedì 19 novembre ha aperto i battenti a Merano, presso il Vecchio Palazzo delle Terme/ Ex Fisioterapico, la mostra fotografica itinerante MIND THE G.A.P. –  IL GIOCATORE, giunta, dopo Vicenza e Corsico (MI), al suo terzo appuntamento espositivo.

Il tema del gioco d’azzardo patologico, così come delle modalità di prevenzione e cura dalla dipendenza, sta diventando sempre più d’attualità. Lo Stato Italiano ha, solo da alcuni mesi, riconosciuto la dipendenza dal gioco d’azzardo una vera e propria malattia, allineandosi a quanto già fatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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THE GAMBLER – quando l’azzardo gioca con la vita

Due facce di una stessa medaglia: questo è il reportage The Gambler che il fotografo Marco Dal Maso ha realizzato nel corso del 2012, indagando non solo l’ambiente del gambling, del gioco d’azzardo, ma trovandosi anche faccia a faccia con chi, con estremo coraggio e grande sacrificio, intraprende il percorso di cura dalla dipendenza dal gioco.

Individui, quelli ritratti negli scatti della prima parte di The Gambler, frequentatori di centri scommesse del nord Italia, di sale accoglienti o infimi locali colmi di ammiccanti slot machine, di casinò di lusso in grandi città o di circoli del poker di provincia. Tutti lusingati dalla dea bendata, alla ricerca di una vincita fortuita che permetterà loro di cambiare per sempre vita.

Nelle spire del Gioco d’Azzardo Patologico finiscono migliaia di persone ogni anno, per molti dei quali spesso è l’incapacità di fermarsi, di riconoscere il limite tra il divertimento e l’ossessione, che comporta lo sviluppo della dipendenza dal gioco, classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una vera e propria dipendenza patologica “senza sostanza”.

L’attrazione che suscita la “vincita facile”, affiancata all’aumento di situazioni di disagio economico, ha fatto sì che, in Italia, dal 2004 al 2011 vi sia stato un aumento della spesa per il gioco del 222%, con una spesa totale, nel solo 2011, di quasi 80.000 milioni di euro.

Il reportage ricalca le fasi classiche che conducono il giocatore alla dipendenza: dapprima ammaliato dalla promessa di successo, si imbatte in vincite fortuite, alle quali fanno subito seguito perdite sempre più ingenti. Il tentativo di recupero è inesorabile: per far fronte alle perdite il giocatore scommette somme di denaro sempre maggiori, trascinandosi verso l’inevitabile dipendenza. Le conseguenze dei gesti che lo porteranno a nascondere la propria situazione coinvolgeranno non solo la sfera economica, ma anche quella famigliare e affettiva.

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MIND THE G.A.P. – IL GIOCATORE

Dal 2012 curo il progetto espositivo MIND THE G.A.P. – IL GIOCATORE, basato sul reportage sul gioco d’azzardo THE GAMBLER, realizzato dal fotografo Marco Dal Maso (www.marcodalmaso.it/thegambler).

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